Questa apparecchiatura nella prima fase effettua un linfodrenaggio per passare poi all’elettrostimolazione e terminare con il trattamento drenante ed elettrostimolante combinato.
Il tutto viene eseguito in due fasi di circa 30/40minuti ciascuna.
L’effetto è immediato. La riduzione in centimetri è visibile, le gambe si sgonfiano a vista d’occhio e si ha una notevole diminuzione dell’addome.
L’elettrostimolazione è applicata con successo per svariati trattamenti estetici, in quanto il rinnovo della circolazione sanguigna e del drenaggio linfatico, con tutti i benefici che ne derivano, fanno dell’elettrostimolatore un valido aiuto per debellare problemi estetici quali cellulite, buccia d’arancia, cuscinetti. Inoltre la possibilità di selezionare con estrema precisione il muscolo o il gruppo muscolare da tonificare, permette a donne e uomini di modificare il trofismo proprio ed esclusivamente nelle zone desiderate, al fine di dare al corpo un aspetto armonioso e sodo.
L'impiego dell'elettrostimolazione nei programmi estetici per il trattamento degli inestetismi della cellulite si basa sul presupposto che, mediante l'applicazione degli elettrodi sulla pelle, la corrente passa dal polo negativo al polo positivo attraverso il tessuto adiposo cellulitico; in questo modo, il tessuto viene interessato da un campo elettrico. L'ipotesi alla base dell'azione degli elettrostimolatori è che la corrente elettrica provocherebbe lo "scioglimento" dei cuscinetti adiposi; in pratica la corrente al suo passaggio romperebbe le membrane di un certo numero di cellule adipose determinando la fuoriuscita da esse di acidi grassi ed altre sostanze. Queste sostanze, accumulandosi negli spazi interstiziali, richiamerebbero acqua, e verrebbero successivamente drenate dal circolo linfatico, per essere poi eliminate dai reni. Il processo sarebbe poi facilitato dal riscaldamento della zona interessata determinato dal passaggio della corrente. Generalmente in 10-15 sedute si ottengono dei buoni risultati (ciò dipende tuttavia dallo stadio evolutivo della cellulite).
Svariati studi clinici e scientifici, verificata l’efficacia nell’ambito della riabilitazione ortopedica e neurologica, hanno portato l’elettrostimolazione ad essere fortemente consigliata anche in ambito sportivo.
Il suo utilizzo è ormai universalmente riconosciuto ed esteso alla preparazione di atleti amatoriali e professionisti per incrementare le prestazioni sportive, per diminuire la probabilità di infortuni in impegni agonistici ravvicinati o in condizioni ambientali particolari, e come potenziamento al fine di prevenire infiammazioni a determinati gruppi muscolari più a rischio. Lo sportivo ha a disposizione un valido strumento per far fronte e risolvere contratture muscolari causate da microtraumi ripetuti o in caso di esaurimento muscolare. Anche la persona che non pratica sport può andare incontro a dolori muscolari o tensioni causati proprio dalla sedentarietà e dall’ipotonia e ipotrofia muscolare.
Nell’applicazione dell’elettrostimolazione bisogna considerare alcune variabili che possono modificare i risultati del trattamento. Innanzi tutto bisogna sapere che il tessuto lipidico è isolante; è necessario quindi esaminare la distribuzione del mantello lipidico, in genere concentrato nelle donne a livello dei fianchi, delle cosce e dei glutei, e negli uomini al tronco e all’addome. Inoltre la cute produce il sudore e il sebo, il primo prevalentemente conduttore in quanto composto da acqua e sali minerali, il secondo prodotto appunto per proteggere e quindi isolare. Per questa ragione è necessario pulire e sgrassare la cute prima di effettuare un trattamento di elettrostimolazione. Inoltre i maschi hanno tipicamente una pelle più spessa rispetto a quella delle donne, e quindi più isolante.